Descrizione Progetto

CONCETTO URBANISTICO E QUALITÀ ARCHITETTONICA

Il progetto vuole fornire una risoluzione ad uno stato di emergenza che si è creato nel comune di Bagno di Romagna in seguito al sisma del 2003.
A partire dalle richieste del bando, si propone un edificio scolastico aperto alla vita comunitaria anche oltre il normale orario di svolgimento delle attività didattiche. Aprire la scuola alla comunità è lo scopo dell’intervento. Per fare ciò il livello interrato dell’impianto è stato reso autonomo dagli altri piani; esso, infatti, è accessibile direttamente da Piazza Martiri al fine di proporsi come estensione coperta dello spazio pubblico senza creare sovrapposizioni o interferenze con la vita scolastica.
Il fabbricato si sviluppa su 4 livelli, compreso il livello interrato, ed è scandito da una griglia modulare 1.20 m per 1.20 m. Al fine di garantire l’accessibilità della scuola a tutti, sono state pensate due rampe che collegano il piano terra alla biblioteca e alla piazza al primo livello.
L’edificio è caratterizzato da uno scorrimento sul lato della piazza che lascia un vuoto tra la scuola e la preesistenza; Tale vuoto funge da invito all’accesso, tramite un’ampia parete vetrata, alla biblioteca al piano interrato e allo stesso tempo permette la realizzazione di una piazza in quota con affaccio preferenziale sullo spazio pubblico antistante.
L’intervento prevede la riqualificazione degli spazi pubblici adiacenti alla scuola; al disegno complessivo della piazza, che rimane sostanzialmente invariato, vengono aggiunte le assialità degli edifici scolastici, elementari e medie, con la duplice funzione di sottolineare la centralità dell’istruzione per la crescita culturale e sociale della comunità e per individuare le percorrenze pedonali della scuola diffusa all’interno del tessuto urbano.
La percorrenza carrabile di largo Moutiers e di via Nazario Sauro viene ristretta e resa tortuosa al fine di limitare la velocità degli autoveicoli; vengono inserite delle pavimentazioni differenti dinanzi le scuole al fine di evidenziare l’attraversamento pedonale. Le pavimentazioni di questi spazi esterni sono realizzate in cotto e in pavé.

 

ASPETTI FUNZIONALI, PEDAGOGICI

L’ accesso principale si trova sul fronte ovest, su via Nazario Sauro. Da esso si accede all’ atrio (70 mq), all’ area amministrativa (125 mq) e alla mensa (130 mq). Il piano interrato ospita 5 laboratori, inclusa l’aula di musica, la biblioteca / aula magna (190 mq), nella quale è possibile svolgere attività di studio individuale o di gruppo, conferenze od eventi pubblici. Tutti questi spazi possono essere utilizzati anche per eventi extrascolastici attraverso l’accesso di Piazza Martiri del 25 Luglio 1944 o dall’atrio principale. La gradinata funge da seduta, passaggio e luogo di incontro e di lettura. Il primo e secondo piano ospitano le aule e i relativi servizi. Il primo livello ha 6 aule di cui un’aula “morbida” dedicata a ragazzi con disturbi dell’espressività motoria, ritardi cognitivi e dello sviluppo psicomotorio, disturbi e ritardi del linguaggio, difficoltà relazionali e comportamentali, difficoltà di attenzione, iperattività ecc, tutte di 45 mq; il secondo livello ospita 5 aule, di cui due più grandi rispettivamente di 55 e 70 mq. I corridoi sono pensati per non svolgere esclusivamente una funzione di collegamento dei vari ambienti, ma riacquistano valore come “biblioteca diffusa” prevedendo arredi opportuni per lettura e sosta.
L’organizzazione funzionale è stata pensata per ospitare attività scolastiche e extrascolastiche in differenti orari, avendo diversi accessi che regolano la fruizione del fabbricato. La piastra al piano interrato può funzionare totalmente svincolata dalla scuola, garantendo l’accessibilità a tutti, per mezzo di una rampa e di un ascensore dedicato.

 

ASPETTI INNOVATIVI RISPETTO A SOSTENIBILITÀ ENERGETICA, TECNOLOGIE COSTRUTTIVE, STRUTTURALI, ORIENTAMENTO

Il basamento viene realizzato con una struttura in calcestruzzo armato, mentre i piani superiori sono caratterizzati da una struttura in acciaio e laterizio. La copertura è contraddistinta da una piega che consente di sfruttare al meglio i pannelli fotovoltaici utilizzati per produrre energia rinnovabile, orientandoli verso i fronti principali. (est e ovest). La presenza dei brise soleil in laterizio consente di schermare la luce diretta all’interno delle aule.
E’ prevista la raccolta delle acque meteoriche che vengono utilizzate per irrigare le aree verdi prossime alla scuola.

Un aspetto fondamentale legato all’idea di progetto è sicuramente quello strutturale legato alla sicurezza sismica. Sebbene la normativa imponga di fatto i requisiti di sicurezza per tutti gli edifici di nuova costruzione, sono ad oggi disponibili soluzioni tecniche capaci di garantire prestazioni molto superiori ai fabbricati, in particolar modi per quelli che ospitano attività sensibili o strategiche (scuole, ospedali, caserme, ecc.). L’isolamento sismico rappresenta ad oggi una delle soluzioni più efficaci per la protezione sismica delle strutture; tale sistema costruttivo prevede l’installazione di dispositivi ad elevata deformabilità orizzontale al di sotto delle strutture portanti verticali del fabbricato (pilastri, setti, ecc.), in grado di abbattere drasticamente le accelerazioni sismiche in ingresso sul fabbricato. In questo modi la strategia risulta non più quella di incrementare la resistenza dell’edificio, quanto piuttosto quella di ridurre le stesse azioni sismiche. L’adozione dell’isolamento sismico permette di ottenere notevoli prestazioni sugli edifici, che rappresentano spesso un miraggio per le strutture tradizionali; oltre alla sicurezza sismica in condizioni di sisma severo, si ottiene infatti una pressoché totale protezione del fabbricato e dei suoi occupanti anche in occasione di sismi più lievi: si determina perciò una forte riduzione della percezione delle scosse da parte degli occupanti, si garantisce l’assenza di danneggiamenti e la piena operatività della struttura anche a seguito di sismi particolarmente violenti. Risulta chiaro come queste prestazioni risultino particolarmente opportune nel caso dell’edilizia scolastica nella quale è richiesta la piena sicurezza per gli occupanti, ma risulta indispensabile anche poter garantire la piena continuità d’uso del fabbricato. L’isolamento sismico, successivamente agli aggiornamenti normativi intervenuti dopo degli eventi sismici di San Giuliano di Puglia e di L’Aquila, è divenuto un sistema costruttivo pienamente riconosciuto, eliminando complicazioni burocratiche e chiarendone i requisiti tecnici e progettuali. Anche dal punto di vista economico la soluzione dell’isolamento sismico è divenuto ad oggi particolarmente competitiva, in particolare per edifici rilevanti o strategici. La convenienza dell’isolamento sismico è inoltre indubbia a lungo termine, evitando di fatto qualsiasi tipo di danneggiamento sia alle strutture che alle parti non strutturali (tamponamenti impianti ecc) anche in caso di terremoti particolarmente violenti. L’utilizzo dell’isolamento sismico nell’edilizia scolastica sta perciò diventando sempre più imprescindibile, garantendo una prestazione di livello superiore e al massimo delle possibilità che le moderne tecniche ci permettono, adeguata all’importanza della funzione che tali edifici svolgono.
Considerando l’importanza del ruolo della scuola, intesa come luogo in cui il bambino viene preparato all’inserimento nella società, ampia attenzione viene data alla scelta del colore.Secondo diversi studi, infatti, la scelta di colori adeguati, favorisce l’applicazione allo studio e migliora la salute fisica e mentale. A seconda del tipo di attività si sceglierà un colore specifico, affinché favorisca la concentrazione piuttosto che l’attività.

 

ACCESSIBILITÀ

Un altro elemento fondamentale a cui è stata data particolare attenzione è quello dell’accessibilità per tutti e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Infatti sul fronte est oltre che una scala, una rampa consente di accedere ai vari livelli. L’ edificio è accessibile da tutti tramite le scale o la rampa o l’ascensore. Vi è un ulteriore ascensore che porta solo al piano interrato nello spazio biblioteca, in occasione delle attività extrascolastiche.
È prevista inoltre una particolare attenzione al dimensionamento degli spazi e dalle caratteristiche morfologiche e materico-qualitative, oltre che dalla progettazione di aspetti ergonomici di un’utenza ampliata e percorsi e segnali tattili.
Anche la differenziazione acustica ha un ruolo importante nel benessere percepito all’interno di un edificio. Attraverso le qualità sonore i ragazzi possono conoscere gli ambienti, la loro funzione e quindi l‘atteggiamento richiesto. La disomogeneità dello spazio acustico darà una diversa connotazione agli ambienti.
Il progetto di una scuola dovrebbe prevedere un confronto tra architetti e pedagogisti per cogliere le differenti esigenze delle utenze. Una di queste è l’utilizzo di arredi adeguati; il progetto prevede l’utilizzo di arredi con requisiti ergonomici, funzionali, ma anche ludici e componibili e con ruote.
Così come nell’ambito scolastico sono ormai presenti percorsi formativi personalizzati e obiettivi aggiuntivi caratteristici per ogni allievo, il progetto farà attenzione alla mobilità e alla flessibilità della struttura, tramite i sopracitati arredi con le ruote, pannelli scorrevoli, spazi multifunzionali, vetrate, che consentano di avere un sistema versatile nel tempo. Flessibilità che verrà garantita anche dall’impiego di sistemi domotici che andranno ad ottimizzare sia i consumi energetici sia l’illuminazione dei vari ambienti.

Elaborati grafici